domenica 29 aprile 2018

Presidente, se ci sei batti un colpo!

Caro Presidente della Repubblica,

mi rivolgo a Lei con la massima stima e il rispetto che merita la più alta rappresentanza delle Istituzioni e della Nazione.

Comprendo che il momento non è facile, la situazione politica eccessivamente contorta.

Ma stiamo temporeggiando da troppo tempo. Gli italiani non si meritano tutta questa attesa. Ci sono problemi urgenti da risolvere, c'è un sistema paese da rivoltare quanto prima come un calzino per rinnovare l'assetto complessivo istituzionale e non.

Capisco la sua posizione e mi sta bene l'arte maieutica, il tentativo di responsabilizzare le forze politiche ma la situazione sta ormai sfuggendo di mano.

Addirittura stiamo correndo il rischio di calpestare la volontà popolare e far tornare i perdenti (leggi: Partito Democratico) al governo. Non è possibile, mi rifiuto anche solo di immaginare uno scenario del genere.

L'incarico va dato al centrodestra, coalizione che ha preso il maggior numero di voti e che ha il diritto sacrosanto di provarci. Del resto, le mancherebbero davvero pochi voti. 

Non possiamo permetterci un nuovo ritorno al voto, sarebbe paralisi.

Non possiamo nemmeno assecondare i capricci di un M5S che pretende la responsabilità di governo e si arroga il diritto di scegliersi gli alleati, estromettendo il secondo partito della coalizione di centrodestra dal governo.

Presidente, si imponga su tutti i particolarismi e protagonismi.

Presidente, consenta la creazione di un governo rispettoso della volontà popolare.

Ma per carità, agisca in fretta. Abbiamo già perso troppo tempo....

venerdì 13 aprile 2018

ancora consultazioni

In un'Italia sempre più ingessata e concentrata sulle forme piuttosto che sulla sostanza proseguono senza sosta ma soprattutto senza esito le consultazioni. Inutili sfilate di leader politici, del tutto inconcludenti e forse addirittura concepite per essere inconcludenti. Come le migliori riunioni sindacali...fatte per non decidere. Un rito, nulla di più. Il Presidente della Repubblica sta ascoltando da due settimane. I partiti litigano da molto di più. Il Paese affonda. Nessuno si assume responsabilità. Il Parlamento non lavora. Tutto attorno crisi internazionali. Italia assente. Il popolo ha votato ma la sua volontà non conta. La legge elettorale è stata dolosamente concepita per portare a questa situazione di stallo in cui tutti si proclamano vincitori. Sento parlare ancora di governo del Presidente e inorridisco. Sento parlare di accordo 5Stelle e Pd e mi vengono i brividi. Il PD ha sonoramente perso e deve starsene all'opposizione: questo è l'unico risultato certo di queste elezioni.
La lettura che io do del risultato elettorale è che hanno vinto i sovranisti, Lega e 5 Stelle. Tuttavia, poichè la legge elettorale è stata a mio avviso concepita in ottica di coalizioni, l'incarico va dato al centrodestra. I 5 Stelle devono ingoiare il boccone amaro e accettare di governare col centrodestra, anche con Berlusconi che è stato legittimato dal responso elettorale. Questa è democrazia. Poi, se Forza Italia volesse sbloccare la situazione e dimostrare altissimo senso dello stato, basterebbe a mio avviso un appoggio esterno a un Governo Lega-5 Stelle.