sabato 25 ottobre 2014

Mentre si svolge la Leopolda di Renzi....alcune considerazioni sulla Leopolda Blu

La Leopolda Blu o Leopolda del Centrodestra, tenutasi il 18 ottobre scorso a Milano, non ha avuto forse la stessa visibilità mediatica della Leopolda Renziana. Solo la rivista Formiche ha dedicato all'evento un degno approfondimento.
Eppure si trattava di un evento significativo e importante per la vita del centrodestra o di quel che del centrodestra in Italia oggi resta.
In un'Italia bipolare nei fatti dove peraltro il fenomeno Renzi attira su di sé i voti oltre che della sinistra, del centro e della destra, esiste ancora un'area elettorale che non si rassegna a morire renziana e vuole ripristinare le normali regole del gioco, dando all'Italia una forza di sinistra che faccia la sinistra e una forza di destra che faccia la destra.
Meglio, una forza di centro-sinistra e una forza di centro-destra.
La Leopolda Blu è stato un primo e importante esperimento nella galassia di centro destra. Anzitutto è stato un primo tentativo di mostrare come in Italia  può esistere una forza di centro-destra anche indipendentemente da Silvio Berlusconi. Anzi, la forza di centro-destra che dovrebbe nascere (o rinascere, anche questo è stato oggetto di dibattito: io aderisco alla tesi per cui oggi il centrodestra è morto) dovrà essere indipendente da SB, il che significa che non dovrà necessariamente schierarsi con o contro il personaggio. Quello che conta sono le idee, quello che conta è la squadra che si dovrà formare. L'esperimento è stato positivo perché ha permesso di radunare e far dialogare le varie anime del centrodestra. Sì, il centrodestra italiano è molto variegato ma ci sono i presupposti per potenzialmente creare una base comune.
Mi auguro ovviamente che la cosa non finisca qui ma ci sia un seguito.
Due indicazioni operative per il futuro:
1) ridurre le passerelle dei politici, dare più spazio ai volti e alle idee nuove chiarendo che non siamo qui solo per aiutare ma abbiamo l'ambizione di rinnovare la classe dirigente dell'attuale centro destra selezionando in base a talento, competenza, merito;
2) dare maggior spazio al programma, riempire di contenuti il "contratto per il centrodestra".
Mi ha molto colpito oggi in tv un'immagine della Leopolda Renziana: tanti tavoli di lavoro tematici...
Ecco da qui mi aspetto si riparta alla prossima Leopolda Blu.
 

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