lunedì 1 maggio 2017

Ora che tutto è precario, anche l'al di là....

C'è una canzone dei Negrita che recita ora che tutto è precario, anche l'al di là.

Devo ammettere che mi ha sempre colpito per la sua efficacia e idoneità a rappresentare una situazione quanto mai attuale dell'epoca che stiamo vivendo in cui sono venute meno tutte le certezze di un tempo, i rapporti sociali sono radicalmente mutati, le convenzioni sociali trasformate e tutto cambia alla velocità della luce.

Il ritornello ben si adatta a descrivere la situazione della mia generazione e delle successive...generazioni precarie.

Questo post non vuole affatto essere un modo per piangersi addosso, autocommiserarsi. Tutt'altro.

E' una presa di coscienza di come le cose siano cambiate e come la stabilità, il risparmio, i progetti a lungo termine siano concetti che in qualche modo non ci appartengono più o che in ogni caso devono essere riletti e ripensati alla luce di un contesto storico, sociale ed economico decisamente mutato.

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