domenica 27 maggio 2012

«I giovani si abituino a non avere più il posto fisso. Che monotonia. È bello cambiare e accettare le sfide» (Mario Monti)

mercoledì 16 maggio 2012

Legal Service Commission anche in Italia?

Sul Corriere della Sera di oggi, un interessante articolo a firma di Cesare Rimini, dal titolo Avvocati, impariamo dagli inglesi.
Il tema trattato nell'articolo è quello del patrocinio a spese dello stato che, come noto, è assicurato al cittadino non abbiente nell'ambito di procedimenti giudiziari, alla condizione che il reddito dell'assistito non superi i 10.628,16 euro annui. Si tratta, come evidenzia giustamente Cesare Rimini, di una serie di norme di grande civiltà. Tuttavia, andrebbe ripensato in Italia quantomeno l'aspetto applicativo. L'autore denuncia come talora per reati di lieve entità e per i quali non sarà possibile mettere in esecuzione l'eventuale pena (stante l'irreperibilità dell'imputato) gravino in maniera significativa sulle finanze statali. Rimini considera il caso di in furto di un pacchetto di caramelle in supermercato commesso da un cittadino privo di permesso di soggiorno e al quale, nonostante l'indicazione di un indirizzo, è risultato impossibile notificare gli atti processuali (cittadino dichiarato poi irreperibile). Trattandosi di un caso non infrequente nella prassi, l'autore dell'articolo solleva il problema dei costi connessi alla necessità di garantire (giustamente) il diritto di difesa anche all'irreperibile: quanto costerà al bilancio dello Stato quel pacchetto di caramelle rubato? 
A titolo esemplificativo le domande di assistenza gratuita presentate nel 2011 all'Ordine di Milano sono state ben 4.263.
Ed ecco una possibile soluzione, guardando al modello inglese, su cui varrebbe a mio avviso la pena riflettere (riporto anche la considerazione finale dell'autore):
La difesa dei non abbienti nel Regno Unito è affidata alla Legal Service Commission (Lcs) in cui lavorano 1.700 avvocati. Il Ministro della Giustizia sovrintende e il Ministro del Tesoro paga per fornire assistenza a 2 milioni di persone all'anno. Gli avvocati vengono assunti a seguito di un pubblico concorso. Una strada aperta per i giovani e un grande risparmio non solo economico per lo Stato.

domenica 13 maggio 2012

Discorso sulla servitù volontaria

La vita di Étienne de La Boétie (1530-1563) è stata davvero breve, ma ciò nonostante questo giovane filosofo del 500 ci ha lasciato una grandissima eredità. La sua opera Discorso sulla servitù volontaria, come nota Paolo Flores D'Arcais nell'introduzione all'edizione italiana a cura di Chiarelettere, travalica le epoche, avanzando una problematica a cui oggi non siamo ancora riusciti a dare risposta: 


Colui che vi domina così tanto ha solo due occhi, due mani, un corpo, non ha niente di diverso da quanto ha il più piccolo uomo del grande e infinito numero delle vostre città, eccetto il vantaggio che voi gli fornite per distruggervi. Da dove prenderebbe i tanti occhi con cui vi spia, se voi non glieli forniste? Come farebbe ad avere tante mani per colpirvi, se non le prendesse da voi?