lunedì 24 giugno 2013

Josefa Idem e l'Imu non pagata

Un Ministro della repubblica giustifica i suoi problemi col fisco dicendo "non son mica un commercialista". Italiani che non avete la qualifica di commercialista, sentitevi legittimati pertanto a non pagare le tasse scaricando le colpe sui vostri commercialisti:)

venerdì 14 giugno 2013

decreto del fare? tanto fumo e niente arrosto....

Siamo un Paese in declino. O forse, come qualcuno giustamente mi faceva notare, siamo ancor peggio: siamo alla deriva. E a nulla è valso l'intervento dei Professori, quello dei saggi e ora il disperato tentativo di mettere d'accordo destra e sinistra nella vana illusione di far ripartire una macchina ormai da rottamare.
Il Paese è indubbiamente ingessato in un imbarazzante immobilismo. Cambiare perchè nulla cambi: a questa mentalità ormai siamo abituati.
L'Italia è un paese estremamente corporativo e non c'è alcun interesse a scardinare il sistema.
Per ogni governo che passa sento parlare di provvedimenti in materia di semplificazioni. Peccato che ad oggi di semplificazioni non ne abbia vista nemmeno una. Complicare gli affari semplice, aggiungere carta su carta, moduli su moduli.
In questi giorni sento anche parlare di un decreto del fare e inorridisco.
In primo luogo perchè, come giustamente ha notato Michele Boldrin, neo presidente di Fare per Fermare il Declino (partito del quale con orgoglio sono stato candidato e di cui oggi sono ancora sostenitore), “il governo Letta copia (male) Fare”: il provvedimento di Letta contiene infatti piccoli interventi-tampone ma nessuna azione capace di impattare strutturalmente e risolvere problemi di medio o lungo periodo.
In secondo luogo perchè più che un decreto del fare è un decreto dell'ignorare.
Ignorare i problemi reali di un paese soffocato oltre che dalla burocrazia che limita l'iniziativa privata, dalle tasse. Non voglio tornare ancora sul tema dell'Imu. Però consentitemi di dire che tra la beffa Imu e la riduzione dell'Iva, beh avrei certo preferito la seconda. Ma così non sarà. Iva al 22%: tartassati italiani, tenetevi pronti.
Ignorare i problemi di un paese costretto a fare i conti con una giustizia civile lenta.
Ignorare i problemi di un paese gerontocratico e in cui si dà ancora poco spazio al merito.
Ignorare che la realtà italiana è piena di risorse umane che reclamano a gran voce spazi per esprimersi ma che non trovano ascolto.
Le ricette per il cambiamento sono abbastanza intuitive. Sburocratizzare, detassare, tagliare la spesa pubblica, vendere il patrimonio immobiliare dello stato, ripensare il meccanismo della cassa integrazione, tagliare I costi della politica (per davvero), responsabilizzare le realtà locali dando maggiore autonomia.
Ad oggi però, ancora una volta, tanto fumo e niente arrosto.


domenica 9 giugno 2013

Sul Governo Letta

citando Einaudi:

Non si può e non si deve collaborare tecnicamente con uomini, con cui non si dividano ideali e sentimenti...............

sabato 1 giugno 2013

"Quando vedete che per produrre avete bisogno di un permesso da chi non produce, quando vi rendete conto che il denaro si dirige verso chi sa gestire rapporti politici e non verso chi commercia, quando vedete che gli uomini diventano più ricchi rubando e costringendo piuttosto che lavorando e che le leggi proteggono loro da voi e non voi da loro, allora capirete che la società è condannata” 
Ayn Rand