domenica 1 settembre 2019

la formazione del Nuovo Governo

Ancora una volta ci troviamo come Paese in una situazione di stallo. Ennesimo cambio di gverno in corso di legislatura. Pazzesco questo Paese: non si riesce mai ad eleggere un governo che duri 5 anni.

Tecnicamente si elegge il Parlamento, è vero. Però questa cosa ci sta sfuggendo un po' di mano. Se eleggo un Parlamento - come è accaduto - a trazione sovranista (Lega e 5 Stelle), e se poi le successive competizioni elettorali (comunali, europee ecc...) tracciano un chiaro sentimento del paese, sempre più orientato a destra....come è possibile accettare un governo giallo-rosso?

Il Pd è il partito che esprime una politica di senso totalmente opposto rispetto a quello che è il sentimento oggi maggiormente diffuso nel paese (meno tasse, meno burocrazia, più sicurezza).
Sta bene la democrazia parlamentare ma a tutto c'è un limite io credo.

Sono perfettamente d'accordo che non si può pretendere di votare ogni anno per verificare che il sentimento del Paese corrisponda alla maggioranza in Parlamento.

Ma qui, capite bene, la situazione è particolare.

La soluzione per evitare tutto ciò è una seria riforma delle istituzioni in senso presidenzialista.

Unica nota positiva nell'attuale vicenda è la riconferma a Presidente del Consiglio di Giuseppe Conte, un uomo all'altezza del ruolo, che rispetta le istituzioni e che si sa muovere anche nel contesto internazionale difendendo l'interesse dell'Italia.