Il problema è che c'è anche il primo punto, che denota tanta timidezza e scarsa fiducia nel ruolo e nella funzione del segretario comunale quale supporto all'azione politica. E in ogni caso, anche con riguardo alla convenzione con altri comuni per il servizio segreteria, da buon "rompicoglioni" (cit.) quale sono devo avanzare delle perplessità. Ma andiamo con ordine....
1) LA PROROGA ANCORA PER QUALCHE MESE DELL'ATTUALE SEGRETARIO
La scelta del Segretario Comunale è un atto di competenza del Sindaco e della Giunta e non potrebbe essere diversamente. Stiamo infatti parlando dell'alto funzionario investito della massima fiducia da parte del Sindaco.

Il sindaco tuttavia mi sembra non condividere questo mio approccio. Ritengo che la dott.ssa Papiri, che stimo e con cui ho avuto la possibilità di lavorare a stretto contatto, sia stata sino ad oggi poco valorizzata da questa amministrazione, poco coinvolta. Ritengo poco rispettoso per la sua professionalità (per quella della dott.ssa Papiri ma in genere per quella di qualsiasi funzionario che dovrebbe avere la fiducia del sindaco) procedere con proroghe e mini-proroghe. Mi turba questa mancanza di decisione. Credo che dal giorno dell'insediamento l'Amministrazione doveva fare la sua scelta, che sarebbe potuta essere di conferma o di sostituzione, ma andava fatta.
2) LA CONVENZIONE
Ma veniamo ora alla Convenzione.
Un primo timido passo verso una condivisione dei servizi e del personale. Ma c'è qualcosa che manca ancora. La visione politica. Io non so che cosa i sindaci si siano detti nelle varie riunioni ma mi chiedo...è stata fatto almeno una volta accenno alla indifferibile necessità di una fusione dei comuni?
Va bene per il momento procedere aggregando funzioni, ma purchè vi sia una strategia e non un mero tamponamento di emergenze o comuni bisogni. La strategia per me deve essere chiara e indicata ai cittadini: e si chiama Fusione dei Comuni.
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